
Con l’Infrastructure as Code server, reti e policy vengono descritte in version control come il codice applicativo. Usiamo Terraform, Pulumi o AWS CDK per creare ambienti ripetibili tra regioni e account. Si eliminano configurazioni “uniche” e si accelera la delivery.
La policy-as-code impone guardrail, mentre la rilevazione della deriva allinea realtà e intenzione. Code review e test automatici intercettano gli errori prima del rilascio. I piani di disaster recovery possono essere provati e verificati, non solo sperati.
Progettiamo stack modulari che crescono con l’organizzazione e li documentiamo per una reale ownership dei team. Costi e performance sono monitorati nel tempo per evitare sorprese. L’infrastruttura diventa un prodotto gestibile, non una coda di ticket.